Milano, 20 März 2010

 

VI  EVIDENCE-BASED MEETING

Organizzato da ISICO con la collaborazione del 

Gruppo di Studio della Scoliosi e della Colonna Vertebrale (GSS)

Presidente Onorario: Silvano Boccardi

Presidenti: Stefano Negrini, Michele Romano

 


Patrocini scientifici

Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI)
Associazione Svizzera di Fisioterapia (ASF-TI)
Associazione Nazionale Aziende Ortopediche (ASSORTOPEDIA)
Federazione Italiana Operatori nella Tecnica Ortopedica (FIOTO)
Gruppo di Studio della Terapia Manuale (GSTM)
Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica (SIAMOC)
Società Italiana Ginnastica Medica (SIGM)
Società Italiana Medicina Fisica e Riabilitazione (SIMFER)
Società Italiana di Medicina Generale (SIMG)
Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT)
Society On Spinal Orthopaedic And Rehabilitation Treatment (SOSORT)
Unione Nazionale Chinesiologi (UNC)

Presentazione

Cari amici,

L'Evidence Based Meeting di ISICO "R&R - Rachide e Riabilitazione multidisciplinare" è ormai un appuntamento tradizionale nel panorama congressuale italiano, per la sua costante qualità e aggiornamento, nonché per la formula innovativa, che è quella di portare ogni anno in Italia il meglio della letteratura internazionale attraverso coloro che ne sono i produttori primi, cioè i ricercatori. Questi sono i veri protagonisti, con le lezioni magistrali, vere e proprie perle di conoscenza e di pratica, e con le relazioni di ricerca applicata che vengono proposte di anno in anno. Quindi, pratica e ricerca coniugate insieme, che è l'essenza di ISICO (Istituto Scientifico Italiano Collona vertebrale), unita in questa impresa al Gruppo di Studio della Scoliosi e patologie vertebrali (GSS), una realtà unica e consolidata di aggiornamento nel settore.

Un'altra parte essenziale e tradizionale è il meglio della ricerca italiana, grazie all'ISICO Award; anche quest'anno la qualità dei lavori vincitori è molto alta, con riviste tra le più prestigiose e con Impact Factor tra i più elevati nel settore. Vorremmo che accanto alle punte di diamante ci fossero molti altri da poter segnalare, ma per ora la ricerca italiana rimane abbastanza scarsa in questo ambito, anche se sembra esserci una lenta crescita.

Le Sessioni Parallele, di chiara impronta pratica e professionalizzante, presentano argomenti in parte provocatori, in parte classici, ma sempre di immediata operatività. A completare la giornata troviamo una Sessione sulle risorse Internet per chi si occupa di patologie vertebrali con una sorpresa di ISICO in anteprima assoluta, un'iniziativa che grazie alla rete potrà raggiungere tutti i clinici italiani e no solo. Ai presenti la scoperta.

R&R 2010, l'Evento dell'anno sulla riabilitazione delle patologie vertebrali: semplicemente, aggiornamento scientifico ad alto livello.


Stefano Negrini e Michele Romano
Direttore Scientifico e Direttore Tecnico ISICO

Programma

8.30

Apertura della Segreteria

Le sessioni parallele

 
 

Sessione A: L'analisi di superficie del tronco è utile al clinico?

 
8.45 Negrini S Milano  
  Introduzione. Non sono più tecnologie nuove: o servono, o non servono.
9.00 D'Osualdo F Udine  
  Come misurare che cosa.
9.20 Benedetti MG Bologna  
  Valutazione cinematica strumentale per la diagnosi della disfunzione di movimento nella lombalgia.
9.40 Vallasciani M Porto Potenza Picena (MC)  
  Tecnologie integrate nella valutazione funzionale dei problemi del rachide e della postura
10.00 Capodaglio P Pavia  
  Motion capture: uno strumento per la valutazione del rachide nella prarica clinica?
10.20 Tavola rotonda con i relatori
 
  Moderatori Frigo C (Milano), Negrini S (Milano)
 

 

Sessione B: Il lavoro sul muscolo

 
8.45 Segina M Trieste
  Il rinforzo muscolare con metodica RAM e DBC
9.10 Lastrico M Genova
  Biomeccanica muscolo-scheletrica e Metodica Mézières: sostegno scientifico e lavoro riabilitativo sulle "catene muscolari"
9.35 Andreotti D Gordila (Svizzera)
  La stabilità vertebrale vera dipende dalla mobilità continua
10.00 Romano M Milano
  Gli addominali: che mito..!
10.25 Colloqui con gli esperti
 

 

Sessione C: I corsetti per l'ipercifosi dorsale giovanile: dalla teoria alla pratica

 
8.45 Ferraro C Padova
  Il rachide dorsale tra fisiologia e patologia: l'ipecifosi giovanile posturale e da Scheuermann
9.10 Atanasio S Milano
  Trattamento conservativo dell'ipercifosi giovanile
9.35 Laineri Milazzo M Roma
  Realizzazione del corsetto ortopedico per la correzione del dorso curvo giovanile
9.55 Tombolini G Taranto
  Ortesi per ipercifosi giovanile a confronto
10.15 Colloquio con gli esperti

 

Sessione Coffee-Poster

10.45 Presentazione dei poster e discussione libera durante la pausa caffè

11.30 Apertura ufficiale del Congresso in plenaria

Le letture magistrali

 
11.45 Maigne JY Parigi (Francia)
  Un nuovo modello teorico per la lombalgia: i tre cerchi del dolore
12.15 Marty C Garche (Francia)
  Il piano sagittale e le deformità vertebrali: teoria ed applicazini cliniche nel trattamento conservativo
12.45 Vera-Garcia FJ Alicante (Spagna)
  Studi elettromiografici sugli esercizi per gli addominali: una revisione sistematica

13.15

Pausa pranzo  
 

ISICO Award 2010

14.30 Ripani M et al. Roma
  Curve del rachide: confronto tra Spinal Mouse e misurazioni radiografiche (J Sports Med Phys Fitness )
14.45 Monticone M et al. Lissone (MI)
  Sviluppo della versione italiana dell'Oswestry Disability Index (ODI-I). Adattamento cross-culturale, affidabilità e validità (Spine)
15.00 Paoloni M et al. Roma
  Ossigeno-Ozonoterapia intramuscolare nel trattamento della lombalgia acuta con ernia discale lombare. Uno studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco con iniezione lombare paravertebrale attiva e simulata (Spine)
15.15 Benedetti MG et al. Bologna
  Effetti di un programma di attività fisica adattata in un gruppo di soggetti anziani con postura flessa: valutazione clinica e strumentale( J Neuroeng Rehab)
 
 
 

Le novità internazionali

15.30 Maigne JY Parigi (Francia)
  Affidabilità della valutazione del rachide cervicale in medicina manuale
15.45 Marty C Garche (Francia)
  Storia naturale della scoliosi progressiva dell'adulto
16.00 Vera-Garcia FJ Alicante (Spagna)
  Effetti delle manovre di stabilizzazione addominale sul controllo del movimento e della stabilità vertebrale

 

Sessione coffe-poster

16.15 Presentazione dei poster e discussione libera durante la pausa caffè

 

Premiazione Isico Award 2009

17.00 Assegnazione del premio

   
17.15 Iovine R Bologna
  Come trovare via Internet risposte Basate sull'Evidenza ad un quesito clinico
17.45 Romano M Milano
  Risorse Internet al servizio del fisioterapista che si occupa della schiena
18.05 Negrini S Milano
  Risorse Internet al servizio del medico che si occupa della schiena
18.20 Colloquio con gli esperti
18.40 Valutazione ECM  
19.00 Chiusura del Congresso

 

Ospiti e relatori

I relatori stranieri

Francisco Jose Vera-Garcia (Spagna): la ricerca applicata ai muscoli addominali

Congresso R&R 2010

Francisco J. Vera-Garcia è laureato in educazione fisica ed è direttore del laboratorio di biomeccanica e salute presso l’Università Miguel Hernández di Elche, Alicante in Spagna. E’ stato anche membro del laboratorio di biomeccanica rachideo, del dipartimento di chinesiologia presso L’Università di Waterloo, Ontario in Canada. Vera-Garcia è autore di 12 articoli indicizzati che riguardano le problematiche della funzione e della stabilità lombare, il condizionamento della muscolatura del tronco e la prevenzione di lesioni spinali.

Il 20-3-2010 a Milano-Assago nel corso del Congresso ISICO la lezione magistrale di Vera-Gracia è stata oggetto di una revisione sistematica da lui recentemente pubblicata sul J Manipulative Physiol Ther sugli "Electromyographic studies in abdominal exercises".

Effettuando una sintesi della letteratura riguardante gli studi di ricerca sull’attività elettromiografica dei muscoli addominali durante l’esecuzione degli esercizi addominali ha potuto produrre una sintesi originale dalle forti indicazioni pratiche ed operative, evidenziando i fattori più importanti per la selezione degli esercizi di rafforzamento degli addominali.

Vera-Garcia presenterà anche una ricerca sugli effetti delle manovre di stabilizzazione addominale sul controllo del movimento e della stabilità vertebrale. Con questo studio si voleva valutare l’efficacia dei corsetti addominali e delle manovre di incavatura addominale per dominare il movimento e la stabilità del rachide negli scompigli rapidi.

Jean-Yves Maigne (Francia): dalla medicina manipolativa alla comprensione dei misteri della lombalgia

Congresso R&R 2010

Jean-Yves Maigne dirige il Dipartimento di Medicina Fisica presso l’Ospedale Hotel-Dieu a Parigi ed è autore di 57 lavori nella letteratura indicizzata.

E’ un “figlio d’arte”: suo padre è, infatti, Robert Maigne, colui che per primo ha sviluppato la medicina manuale in Francia portandola poi anche in Italia. Jean-Yves però è più interessato alle cause della lombalgia e questa ricerca l’ha portato a tenere in considerazione una gamma più ampia di terapie. Ciononostante, in linea con suo padre, ritiene che la terapia manuale sia insostituibile e rimanga la più applicata almeno nel 50% dei casi.

A questo proposito al Congresso ISICO del 20-3-2010 ad Assago-Milano Jean-Yves porterà un lavoro di ricerca di recente pubblicato negli Annales of Physical and Rehabilitation Medicine su : ”Interexaminer agreement of clinical examination of the neck in manual medicine”, in pratica un lavoro che offre basi scientifiche alla medicina manuale. L’obiettivo di questo studio era di misurare l’affidabilità inter-esaminatore della valutazione clinica del rachide cervicale in medicina manuale e attribuire ai risultati una scala di valutazione all’interno di un questionario funzionale. Lo studio è stato effettuato su un gruppo misto di pazienti ambulatoriali affetti da cervicalgia ma in assenza di radiazione al di sotto del gomito. Sono stati valutati da due medici la rotazione del collo, la presenza di dolore durante gli esercizi di flessione ed estensione, durante la palpazione di diversi muscoli correlati e del rachide cervicale, mediante le misurazioni dei coefficienti di Cohen e di Pearson. I risultati hanno dimostrato una moderata affidabilità inter-esaminatore delle valutazioni cliniche.

Inoltre presenterà una lezione magistrale, pubblicata su Europa Medicophysica nel 2004, d’estremo interesse perché presenta una nuova teoria complessiva sul mal di schiena il cui obiettivo è quello di superare la sindrome bio-psico-sociale proposta da Waddell. Questa sua teoria prevede la classificazione dei pazienti affetti da lombalgia in tre gruppi (o cerchi) principali in base alla localizzazione del dolore e al legame con lo schema organico. Questa classificazione dovrebbe facilitare ai medici la valutazione e di conseguenza rendere più facile la gestione e la scelta del trattamento dei pazienti.

Catherine Marty (Francia): una vita dedicata allo studio della meccanica del rachide normale e patologico

Congresso R&R 2010

Catherine Marty lavora presso il Dipartimento di Neuroortopedia e Scoliosi del Bambino e dell’Adulto dell’Ospedale R. Poincaré a Garches. E’ allieva di Mme Duval-Beaupere e autrice di numerosi articoli in letteratura internazionale e francese sull'assetto sagittale della colonna vertebrale e la sua biomeccanica. Al Congresso ISICO di Milano-Assago del 20-3-2010 presenterà una lezione magistrale su un argomento emergente nella letteratura internazionale che, grazie alla ricerca d’oltralpe, si sta imponendo all’attenzione della comunità internazionale che si occupa di colonna sia dal punto di vista conservativo che chirurgico: i parametri pelvici che determinano l’allineamento sagittale del rachide. Al di là dell’apparente meccanicismo della definizione dell’inclinazione e versione pelvica e dell’inclinazione sacrale, questi parametri sono oggi riconosciuti come determinanti dell’equilibrio soprastante del rachide, sono probabilmente fissi una volta raggiunta la fine della crescita, e devono essere ben noti e molto considerati da chi opera praticamente sul rachide, sia esso adulto, anziano o in crescita. La Marty presenterà poi una relazione di ricerca di estremo interesse, pubblicata da Spine nel 2007 sulla “Natural history of progressive adult scoliosis”. Si tratta di un’analisi retrospettiva della progressione della scoliosi dell’adulto in modo da poter stabilire una prognosi individuale. La ricerca è stata eseguita mediante una rilevazione di misurazioni a distanza di anni sulle radiografie di pazienti adulti affetti da scoliosi progressiva e l’inserimento dei dati ottenuti in un diagramma raffigurante l’angolo di Cobb e l’età del paziente ottenendo in questo modo due tipi principali della patologia, dove il primo è una scoliosi adolescenziale che protrae la sua progressione anche dopo la maturità scheletrica e il secondo appare o progredisce in età più avanzata peggiorando nella menopausa. Il risultato di questa ricerca originale ha mostrato che la percentuale di progressione è lineare e che il diagramma può essere usato per stabilire una prognosi individuale.

Vincitori Isico Awards

VINCITORI PER L’ANNO 2010

Il primo premio sarà assegnato durante il congresso con il contributo del voto del pubblico presente in sala

Benedetti MG, Berti L, Presti C, Frizziero A, Giannini S.
Effetti di un programma di attività fisica adattata in un gruppo di soggetti anziani con postura flessa: valutazione clinica e strumentale.
J Neuroeng Rehabil. 2008 Nov 25;5:32

Ripani M, Di Cesare A, Giombini A, Agnello L, Fagnani F, Pigozzi F.
Curve del rachide: confronto tra Spinal Mouse e misurazioni radiografiche.
J Sports Med Phys Fitness. 2008 Dec;48(4):488-94.

Monticone M, Baiardi P, Ferrari S, Foti C, Mugnai R, Pillastrini P, Vanti C, Zanoli G.
Sviluppo della versione italiana dell’Oswestry Disability Index (ODI-I). Adattamento cross-culturale, affidabilità e validità.
Spine 2009; 34 (19): 2090-5

Paoloni M, Di Sante L, Cacchio A, Apuzzo D, Marotta S, Razzano M, Franzini M, Santilli V.
Ossigeno-Ozonoterapia intramuscolare nel trattamento della lombalgia acuta con ernia discale lombare. Uno studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco con iniezione lombare paravertebrale attiva e simulata.
Spine 2009; 34 (13): 1337-44